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ANALISI COMBUSTIONE CALDAIA: NOTE GENERALI

Legge su Analisi Combustione Caldaia: UNI 10389

La norma prescrive le procedure per eseguire in opera l’analisi combustione caldaia: sono oggetto di controllo i prodotti della combustione e la misurazione del rendimento di combustione dei generatori di calore. Essa si applica a tutti i generatori di calore alimentati a combustibile gassoso e/o liquido,destinati al riscaldamento degli ambienti e/o alla produzione di acqua calda sanitaria. La norma non si applica agli impianti inseriti in cicli di processo e ai generatori di calore alimentati a combustibile.

1-Scopo e campo di applicazione
Rispetto alla UNI 10389:1994 lo scopo e il campo di applicazione sono stati modificati:

  • Sparisce il limite inferiore di portata termica di 4 kW;
  • Sparisce la limitazione ai soli generatori di calore inseriti negli impianti (in pratica la nuova norma si può applicare anche a stufe e scaldabagni istantanei o ad accumulazione, per uso individuale)
  • Viene meglio specificato l’elenco delle procedure, che comprende anche la misurazione della portata termica, la misurazione della concentrazione di O2 o di CO2, la misurazione della temperatura dei prodotti della combustione e dell’aria comburente, oltre che, ovviamente, la misurazione del rendimento di combustione.

Nel progetto di norma non vi sono riferimenti ad altre norme tecniche.

  • La presente norma prescrive le procedure per eseguire in opera l’analisi dei
    prodotti della combustione e la misurazione del rendimento di combustione
    dei generatori di calore.
  • Essa si applica a tutti i generatori di calore alimentati a combustibile
    gassoso e/o liquido, destinati al riscaldamento degli ambienti e/o alla
    produzione di acqua calda sanitaria. Sono definite le seguenti procedure:
     misurazione della portata termica del generatore di calore; campionamento e analisi dei prodotti della combustione; misurazione in opera della temperatura dei prodotti della combustione e
    dell’aria comburente; misurazione in opera delle concentrazioni di ossigeno (O2) o anidride carbonica (CO2) e di monossido di carbonio (CO); calcolo del rendimento di combustione; misurazione in opera dell’indice di fumosità (per i soli generatori alimentati con combustibili liquidi).
  • La presente norma non si applica a:
    impianti inseriti in cicli di processo; generatori di calore alimentati a combustibile solido.

TABELLA VALORI DI RENDIMENTO MINIMO CONSENTITO DALLA LEGGE

RENDIMENTO DI COMBUSTIONE MINIMO – DPR 74/2013

UNI 10389 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
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