La problematica relativa alla domanda: “Cambio caldaia?…” è sempre più frequente, su tutto quando si presenta un guasto, il quale potrebbe coinvolgere uno scambiatore di calore (peggio se quello primario) o anche una scheda di controllo; gestionale: “Il cuore della caldaia stessa!”
IN QUESTI CASI CI SI INTERROGA: CHE FARE? “CAMBIO CALDAIA?”. DOMANDIAMO PRIMA DI TUTTO AL TECNICO CHE È INTERVENUTO PER ULTIMO PER GESTIRE LA PROBLEMATICA IMPROVVISA DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA… O ANCHE AL SOLITO MANUTENTORE DELLA “MANUTENZIONE ORDINARIA” CHIEDENDO LUI: “COSA POSSO FARE? COSA MI CONVIENE FARE? CAMBIARE LA CALDAIA – VISTO CHE INCOMINCIA AD AVERE UN ETÀ IMPORTANTE – O SPENDERE SULLA STESSA PER TIRARE A CAMPARE UN ANNO ANCORA?…“
Molto spesso la risposta a quesiti del genere portano l’utente a fare confusione e nell’immediato – sia dopo essersi consultati che dopo aver intentato a ragionamenti propri – decidere per: “Tirare a campare!”
Secondo la mia esperienza personale da manutentore e installatore, dopo anni di esperienza, sono portato a consigliare – specie su caldaie che oltrepassano i 9 o anche 10 anni – la SOSTITUZIONE. Se fai, e chiunque potrebbe fare lo stesso un piccolo ragionamento: una caldaia nuova se installata bene, avrebbe almeno 2 anni di garanzia; salvo fare l’estensione a 4/5 anni. La rottura avuta al nono anno, comporta ipotizziamo “una spesa di € 250 tutto incluso” e sempre dovresti – per legge – fare la manutenzione annuale, con bollino, eventuali spedizioni allegati e tutto ciò che concerne: l’ordinario e straordinario! Insomma a tutto ciò posso aggiungere un ulteriore domanda: “esiste una detrazione per la quale posso avvalere, inglobare la sostituzione del mio generatore di calore…?” La risposta a oggi, anno 2018, è sempre e comunque: “Sì!”
DETRAZIONE IL 65% OPPURE IL 50%?
Possiamo anche discutere su quale, e come detrarre il tutto dal modello 730. Questo passo è importante per capire bene: quale detrazione potrebbe essere, adatta alle tue esigenze e finalità. Tutt’ al più posso dirti e consigliarti quale potrebbe fare al caso tuo. La detrazione per cambio caldaia, del 65% è più complessa (rispetto a quella del 50%) e dovrebbe includere – oltre alla tipologia di un generatore di calore maggiormente performante rispetto al precedente, di classe energetica A – l’installazione di valvole termostatiche per ogni radiatore sull’impianto interno. Se vogliamo entrare in tecnicismi all’avanguardia posso dirti e aggiungo: sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V,VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C207/02 quali :
- Classe V : Termostato ambiente modulante
- Classe VI : Centralina climatica con sonda ambiente
- Classe VIII : Centralina climatica con 3 o più sensori ambiente
Rimane l’obbligatorietà di installazione delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica come previsto dal Decreto 19/02/2017 in attuazione della Legge 296/2006.
PER LA DETRAZIONE DEL 50% AVRAI – CON LA LEGGE DI BILANCIO DEL 2018 – IL BONUS PER RISTRUTTURAZIONI IL QUALE È STATO PROROGATO PER TUTTO IL 2018. QUI DI SEGUITO PUOI SCARICARE LA GUIDA RILASCIATA DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE DOVE TROVI LE INFORMAZIONI PER: LA MODALITÀ DI PAGAMENTO, QUALI DOCUMENTI DOVRAI CONSERVARE, QUALI SONO GLI INTERVENTI AGEVOLABILI, CHI PUÒ USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE E MOLTO ALTRO ANCORA. CONSULTA ATTENTAMENTE LE LINEE GUIDA PER CAPIRE SE INCLUDE IL TUO CASO SPECIFICO PER: CAMBIO CALDAIA.
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE 2018
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI DEL 2018
– SE VUOI APPROFONDIRE E AVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CAMBIO CALDAIA? LINK
– VEDI ANCHE QUALE CALDAIA A CONDENSAZIONE: LINK
– VEDI ANCHE AGENZIA DELLE ENTRATE SERVIZIO AL CITTADINO: LINK
PER CONCLUDERE:
Cambio caldaia 2019? La detrazione sarà prorogata anche per tutto il 2020?