COME CALCOLARE I CONSUMI CALDAIA A GAS
Calcolare i consumi per una caldaia a gas che sia a condensazione, o tradizionale, o per altra tipologia è cosa semplice ma allo stesso tempo andrebbe spiegata un attimo meglio: soprattutto all’utente finale.
Andiamo per gradi e partiamo dal “libretto uso e manutenzione” che in un impianto di riscaldamento ove presente una caldaia a gas, deve essere – oltre che presente – allegato insieme al “libretto di impianto” e relativa documentazione obbligatoria: rapporto efficienza energetica, dichiarazione di conformità alla regola d’arte.
NELLA TABELLA DEI CONSUMI TROVERAI:
Proviamo a codificare i valori in tabella: con un gas G20 (gas naturale o metano) abbiamo un valore di consumo della caldaia – che è per una 25 Kw tradotto in calorie circa 21’000 – di 2,62 m3/h: in un’ora di lavoro continuo alla massima potenza, dove la caldaia esprime tutta la sua potenzialità senza “modulare”.
– Modulare? significato: quando la caldaia rallenta il suo ritmo perché è arrivata a riscaldare tutti i radiatori in modo uniforme alla temperatura impostata in “massima riscaldamento” ed è come se iniziasse a riposare o consumare meno, ossia “a una potenza ridotta come in tabella 1,12 m3/h”.
Dopo aver lavorato alla massima potenza per circa 20 minuti massimo – se fosse oltre questo tempo ci sarebbero problemi di caldaia insufficiente rispetto all’impianto di riscaldamento interno – il generatore di calore inizia a lavorare alla potenza ridotta; a consumi ridotti, per le prossime ore (dopo la prima) di riscaldamento continuo che potrebbero essere: una, due, tre, etc…
SE HAI APPENA INIZIATO A CAPIRCI QUALCOSA, TU CHE SEI UN SEMPLICE UTENTE UTILIZZATORE DI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E/O PROPRIETARIO. POSSIAMO PROSEGUIRE E CALCOLARE TUTTO… TRADOTTO IN SOLDINI!…
Considerando che il costo al metro cubo per il gas metano potrebbe avere delle variazioni da un mese all’altro: “per il mese di luglio 2018 è di 0,255994 €/Smc”.
Per il trimestre corrente (giugno / luglio / settembre 2018) il prezzo è stato stabilito dall’autorità pari a 0,255994 euro/Smc cosicché avremo:
– la nostra caldaia consuma per la prima ora di lavoro, un quarto d’ora venti minuti alla massima potenza (2,62 m3/h) per i restanti 40 minuti circa con la caldaia in modulazione, il consumo della stessa scende alla minima potenza ossia (1,12 m3/h):
– TOTALE CONSUMO LA PRIMA ORA DI LAVORO DELLA CALDAIA = CIRCA 1,90 m3/h
– TOTALE CONSUMO LA SECONDA ORA “E SUCCESSIVE” DI LAVORO DELLA CALDAIA = CIRCA 1,12 m3/h
PER 5 ORE DI FILA IN ACCENSIONE A PRODURRE CALORE IN RISCALDAMENTO AVREMO: 5,9 m3/h – MOLTIPLICATO PER 0,255994 = 1,6332417 €
ALTRO DISCORSO VALE PER IL GPL IL QUALE COME COSTI (NONOSTANTE IL POTERE CALORIFICO MAGGIORE RISPETTO AL METANO, GAS NATURALE) POTREBBE RADDOPPIARE O ANCHE TRIPLICARE COME CONSUMI E COSTI FINALI.
IN SOSTANZA PER RISCALDARE 5 ORE CONTINUATIVE UN APPARTAMENTO CON ALIMENTAZIONE A GAS GPL POTREBBE ESSERE UN VERO E PROPRIO SALASSO PER LE TUE FINANZE!
SECONDO UNA STIMA DEL 2015 E A OGGI I VALORI POTREBBERO VARIARE LEGGERMENTE IN ECCESSO, AVREMO QUANTO SEGUE:
INVECE PER LE BOMBOLE DI PICCOLE DIMENSIONI DA 10 / 15 KG IL COSTO PER OGNI Kg/h DI GPL POTREBBE – ATTUALMENTE – ESSERE DI € 2.66 AL Kg/h
- 2/0,52 = 3,8 litri di GPL in un metro cubo di gas
PER UNA CALDAIA CHE CONSUMA 1,92 Kg/h DI GPL, ABBIAMO, TRADOTTO IN: “7 LITRI L’ORA CIRCA”. SE ABBIAMO IN UTILIZZO – COMODATO D’USO – UN BOMBOLONE DA 4000 LT LA SPESA ORIENTATIVAMENTE “POTREBBE” ESSERE DI € 7/h.
QUESTA È UNA STIMA PESSIMISTICA, 1.92 Kg/h DI CONSUMO DI GPL, È UN ESAGERAZIONE! NEL SENSO CHE LA CALDAIA IN UN ORA DI LAVORO, RIPOSA; INIZIA A MODULARE; SE L’IMPIANTO È DIMENSIONATO BENE RISPETTO AL GENERATORE DI CALORE, POTREBBE ARRIVARE – NELL’ORA DI LAVORO – A STACCARE E SPEGNERE IL BRUCIATORE COMPLETAMENTE PER POI RIACCENDERSI SUCCESSIVAMENTE ALLA MINIMA POTENZA.
ESEMPIO PRATICO CON CALDAIA DA 24 KW OSSIA: PER ALIMENTARE 4 RADIATORI, IN APPARTAMENTO DA 50 MQ, CON UNA BOMBOLA DI GPL DA 10/15 Kg/h PER 5 ORE DI ACCENSIONE AL GIORNO, LA DURATA (DEL CONTENITORE GPL) È STATO CON PROVE REALI: “solo 2 GIORNI E MEZZO / 3…”
POTERE CALORIFICO COMBUSTIBILE
ALTERNATIVA ALLE CALDAIE A GAS, PER CHI POSSIEDE AMPIO SPAZIO.
BIOMASSA, CALDAIA COMBINATA: LEGNA, PELLET, MAIS, SANSA, GUSCI DI NOCCIOLE.
VEDI ANCHE: COME ABBASSARE I CONSUMI DEL TUO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
VEDI ANCHE: CALDAIA A GAS
PER CONCLUDERE E TRADOTTO IN SOLDI
LA COMPARAZIONE TRA CALDAIE A GAS (CONDENSAZIONE E CALDAIA TRADIZIONALE)
La differenza tra una caldaia tradizionale e una caldaia a condensazione, come consumo annuo, è di € 3000
(meno con la caldaia a condensazione, specie se di classe A)
Buonasera, il post è vecchio ma io l’ho letto solo ora.
Diamo per scontato il procedimento matematico, il prezzo al mc di metano dove lo avete preso?,se fosse quello non ci sarebbe bisogno di pompe di calore,fotovotaico o simili…qui,ad Avellino, un mc costa € 0,94.
se va fatto un calcolo va fatto su numeri reali.
Il calcolo….dici che i primi 20 minuti vanno con 2.62, ma se divido 2.62 per 60 che sono i minuti i 1 ora e poi li moltiplico per 20, ottengo una cifra diversa…che è 0.87. Se voglio fare una cosa esatta anche 1.12 va frazionata nella prima ora, in quanto essa deve essere usata solo per la differenza, quindi 1.12 diviso 60 e moltiplicata per 40 i ottiene 0.75 . e quindi la prima ora tra massima e modulazione sarà di 1.62 mc/h .
Aggingiamo a questi le 5 ore, quindi 4 ore in modulazione 1.12 x 4 = 4.48 aggiungiamo 1 ora a 1.62 ed otteniamo 6.1 che moltiplicato il miracoloso prezzo di € 0.26mc ci da 1.58.
Ho sbagliato io ?? dove???? ed a cosa servono iJOule in questo calcolo?
Grazie vincemzo
Buongiorno Vincenzo,
allora i primi minuti sono, spesso, sviluppati alla massima potenza del generatore di calore; però! questa parte iniziale varia da caldaia a caldaia, e tutto dipende dalla grandezza poi dell’impianto di riscaldamento. Esistono caldaie ben dimensionate che per portare a regime tutti i caloriferi, impiegano solo 5 minuti, giusto per fare un esempio pratico! Poi ogni caldaia ha un tempo di attesa tra una partenza e l’altra, ossia quando la caldaia raggiunge i gradi stabiliti, inizia a modulare fino a spegnersi, e lì subentra il tempo di attesa, il quale può durare 3 minuti o anche più fino alla nuova partenza in riscaldamento etc. di massima si può fare un calcolo dei consumi, ma poi andrebbero inserite alcune varianti relative alla grandezza della caldaia, al tipo, e alle dimensioni dell’impianto interno!
Ci aggiorniamo, fammi sapere, attendo una tua risposta! Grazie
da quel che so io fra metano e gpl le cose stanno così , Se un litro gpl costasse come 1 metro cubo di metano , produrrebbe fra il 31 ed il 34% di energia in meno SUPERIORE . vien da se che se prendiamo 80 centesimi il metano al metrocubo e 1€ gpl litro , avremmo un 25% di costo in più da sommare al 31/34% , quindi un 55/60% di spesa in più per il gpl . e via di sto passo . QUindi un COP 3 la fa patta col metano , un COP 1,9/2 la fa patta col GPL . Tutto ciò va visto in rientro economico , perché se devo investire 10mila € per un generatore pompa di calore , e spendo 2000€ di gpl , significa che in linea di massima , considerando ACS e fornelli , avrò un risparmio indicativo di 1000€ annui , quindi 10 anni per rientrare , solo che i COP sono tutti fasulli come per i consumi automobili e quindi sti 10 anni diventano 15 .
Salve, tutto dipende dai vari gestori e fornitori di energia. Eseguendo un sondaggio, tra i consumi medi, per le utenze che sono passate da GPL a metano; esce fuori che i consumi tradotti in soldi spesi – a parità di ore di accensione in riscaldamento – sono scesi della metà e oltre in meno, rispetto al GPL utilizzato inizialmente!
Buonasera, ho letto un po’ di tutto, sull’argomento e devo osservare che il prezzo di 1,26 € al litro per il Gpl in bombolone mi sembra esagerato. Sono oltre vent’anni che abitando in campagna dove non arriva il metano, uso Gpl in bombolone, da 1750 litri, che però può essere riempito max 80% e non l’ho mai pagato più di 90 centesimi, anzi, da 7/8 anni mi fornisco dalla B.gas che nel periodo estivo fa superofferte e la prossima settimana pagherò per 1.000 litri 0,835 € al litro !!!
Consumi : Abito in una villetta , solo al pianoterra, in 135 mq capestabili, con muri perimetrali non particolarmente isolati, a parte le finestre in legno con vetrocamera, premetto che ho una stufa in maiolica accesa 20ore al giorno, con un consumo di circa 800 € l’anno. Con caldaia a condensazione da 26 kw, e 8 caloriferi, accendo un’ora la mattina e due la sera e così ho sempre 19,5 – 20,8 ° Senza fare calcoli empirici, da settembre 2020 ad aprile 2021, per 8 mesi, compreso il gas per l’acqua calda e per cucinare, che potrei valutare in mezz’ora giornaliera, ho speso 840€ di gas e 800 di legna e sinceramente non mi sembra eccessivo . Sono a disposizione per chiarimenti
Buonasera, totale spesa 1600 € circa, che non è tantissimo. E se lei avesse una stufa a legna collegata ai radiatori (termostufa a legna) accesa 20 ore al giorno? Probabilmente si potrebbero evitare i consumi del Gpl, con un risultato di calore negli ambienti maggiore. Il punto è mettere a confronto: Gpl – legna e Gpl – metano.
Se lei avesse solo il Gpl, senza la stufa in maiolica – la quale da come descritta non alimenta i radiatori – quanto andrebbe a spendere? Attendo suo riscontro.