Per ottenere le detrazioni fiscali legate all’Ecobonus 2024, è necessario effettuare il pagamento tramite un bonifico parlante. Questo tipo di bonifico contiene specifiche informazioni richieste dall’Agenzia delle Entrate per certificare che la spesa è destinata a interventi di riqualificazione energetica. Ecco come fare:
1. Preparare i dati necessari
Prima di procedere con il bonifico, assicurati di avere tutte le informazioni necessarie:
- Causale del bonifico: Deve includere il riferimento alla normativa che consente la detrazione, solitamente una frase come “Lavori di riqualificazione energetica con detrazione fiscale ai sensi della legge [di riferimento]” oppure “Pagamento per intervento di riqualificazione energetica (art. 16-bis D.P.R. 917/1986)”.
- Codice fiscale del beneficiario della detrazione: Il codice fiscale della persona fisica o giuridica che intende usufruire della detrazione.
- Partita IVA o codice fiscale del beneficiario del bonifico: Quindi l’azienda o il professionista che riceve il pagamento.
- Dati della fattura: Numero e data della fattura corrispondente all’acquisto e all’installazione della caldaia.
2. Accedere al proprio servizio bancario
Puoi effettuare il bonifico parlante:
- Tramite Home Banking.
- Recandoti direttamente in banca.
3. Compilare il bonifico
- Beneficiario: Inserisci il nome completo e la partita IVA/codice fiscale dell’azienda/installatore.
- Importo: L’importo esatto indicato nella fattura.
- Causale: Inserisci la causale corretta come indicato sopra. Ad esempio:
“Pagamento per intervento di riqualificazione energetica (art. 16-bis D.P.R. 917/1986). Beneficiario: [Nome e Cognome o Ragione Sociale], CF: [Codice Fiscale del beneficiario della detrazione], Fattura n. [numero] del [data].”
- Codice fiscale del beneficiario della detrazione: Il codice fiscale di chi intende beneficiare della detrazione.
- IBAN del beneficiario: L’IBAN dell’azienda che ha fornito e installato la caldaia.
4. Conservare le ricevute
Dopo aver effettuato il bonifico, conserva la ricevuta del pagamento insieme alla fattura e a qualsiasi altra documentazione relativa all’intervento. Questi documenti saranno necessari in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
5. Comunicazione all’ENEA
Ricorda che per ottenere l’Ecobonus, oltre al bonifico parlante, devi comunicare l’intervento all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Seguendo questi passaggi, il tuo bonifico sarà conforme ai requisiti richiesti per beneficiare delle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus 2024.
In caso di pagamento senza bonifico parlante?
Nel caso che il bonifico sia compilato senza specificare l’intervento di riqualificazione energetica, e anche la fattura non sia corretta? Esiste un modo per ovviare a quanto sopra indicato, allegando al momento dell’inserimento della documentazione da parte del tuo commercialista, un’autocertificazione.
L’autocertificazione diventerà inoltre fondamentale per l’accesso a bonus e contributi statali: il decreto Rilancio (ancora in bozza) dispone che per tutti i procedimenti amministrativo nei confronti delle pubbliche amministrazione basterà presentare una dichiarazione sostitutiva (art. 46 e 47 DPR n. 445/2000) per attestare il possesso dei requisiti d’accesso richiesti.
Oltre all’autocertificazione, deve essere sempre inviata la documentazione all’enea per ottenere il codice CPID.