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DEUMIDIFICATORE O CONDIZIONATORE?

Le differenze principali tra deumidificatore e condizionatore, sono essenzialmente i diversi consumi e assorbimenti. Le due modalità si basano su un funzionamento diverso e di conseguenza la modalità “climatizzazione” avrà un consumo maggiore rispetto alla “deumidificazione”.

DEUMIDIFICATORE

Il deumidificatore sostanzialmente agisce sull’umidità degli ambienti, rendendo gli stessi maggiormente respirabili e ricchi di ossigeno, rispetto al sistema di climatizzazione classica a raffrescamento. Da ricordare anche che la “deumidificazione” intesa come modalità, agisce in un range di temperature che variano dai 18° ai 32°.

Con la funzione deumidificatore non è possibile regolare la temperatura, e in alcuni casi sarebbe meglio posizionare lo Split in modalità “raffreddamento” a una temperatura di 27° e permettere alla macchina di modulare e lavorare alla minima potenza e velocità.

Con la funzione a deumidificatore, accade che il compressore spinga il liquido refrigerante nella serpentina andando a bassissima temperatura e raffreddando l’aria aspirata a tal punto che la parte “acquosa” si solidifica in ghiaccio.

SIMBOLO PMPA DI CALORE

Se con la funzione a condizionatore possiamo regolare la temperatura a 27° o 28° e far riposare la macchina di tanto in tanto ogni qualvolta la stanza raggiungerà la temperatura impostata; con la funzione a deumidificatore, avremo la potenza del ventilatore sempre al massimo e potrebbe accadere che – oltre a togliere l’umidità nell’aria circostante – le temperature si abbasseranno ulteriormente e a volte anche: “eccessivamente”.

Il deumidificatore funziona davvero contro la muffa? La funzione a “deumidificatore” essendo in grado di ridurre sensibilmente l’ umidità in circolazione in un determinato ambiente, questa FUNZIONE è in grado di prevenire la formazione di funghi o muffe, microrganismi che trovano in ambienti caldi, umidi e mal ventilati l’habitat perfetto per riprodursi (vedi gli angoli tra soffitto e parete sopra i wc e in cucina per esempio).

La deumidificazione è positiva ed efficace per l’umidità notturna, ma non dovrebbe essere abusata e prolungata perché potrebbe causare una eccessiva disidratazione. E’ anche vero di contro che il condizionatore, settato con troppa potenza sia in grado di causare qualche crampo o problema muscolare; ed è qui che subentra il “deumidificatore” il quale è in grado di rendere l’aria più respirabile e più pulita, e non causare nessun tipo di contrattura!

SIMBOLO DEUMIDIFICATORE TELECOMANDO

Deumidificatore fisso o mobile?

Alla domanda quale deumidificatore – fisso o mobile? Rispondo decisamente il fisso! I deumidificatori portatili sono solitamente meno potenti di quelli fissi. Il solo vantaggio di avere un deumidificatore mobile è la possibilità di deumidificare più stanze a seconda delle proprie esigenze.

COSTO E MANTENIMENTO F-GAS

MANUTENZIONE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO

BANCA DATI GAS FLORURATI

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