COME FARE IL LAVAGGIO IMPIANTO?
Il lavaggio impianto di riscaldamento, va eseguito con una pompa elettrica e serbatoio di accumulo di almeno 30 litri. La grandezza del contenitore da utilizzare per il liquido, varia in base alla grandezza stessa dell’impianto interno: tubazioni, numero dei radiatori, etc.
QUANDO FARE IL LAVAGGIO IMPIANTO?
Il momento migliore per fare il lavaggio dell’impianto di riscaldamento è quando dobbiamo sostituire la caldaia. Gli impianti datati che sono stati realizzati in ferro, oppure in rame, di almeno 15/20 anni fa, sono sicuramente soggetti a incrostazioni. Le caldaie a condensazione, devo assolutamente lavorare con acqua pulita, sanificata e che il liquido abbia uno scambio maggiore rispetto a impianto fangosi. Obbligatorio, installare un defangatore e prima ancora: effettuare un lavaggio impianto vero e proprio.
QUANTO COSTA FARE IL LAVAGGIO IMPIANTO COMPLETO?
Il costo per un lavaggio completo varia a seconda della grandezza delle tubazioni e del numero dei radiatori. Il costo medio per un lavaggio completo, su impianti con 5/10 termosifoni va da minimo 200 € fino a 400 €. Per impianti con oltre 10 termosifoni, il costo potrebbe variare da un minimo di 500 € fino a 1000 €. La spesa potrebbe variare anche in base al tipo di radiatori installati: ghisa, alluminio, acciaio, piastre in ferro.
QUALI PRODOTTI UTILIZZARE PER IL LAVAGGIO IMPIANTO?
I prodotti da utilizzare per fare un ottimo lavaggio, devono essere non aggressivi e non corrosivi. Esisto in commercio gli inibitori di corrosione, ossia un prodotto risanante per impianti vecchi; risanante a PH neutro; risanante a scarico zero; e molto altro ancora. La normativa e le migliori pratiche affermano che per pulire un impianto in modo efficace è necessario usare un pulitore chimico.
QUANTO TEMPO CI VUOLE PER IL LAVAGGIO IMPIANTO?
Per un buon lavaggio, ci vogliono minimo 3 ore! sempre se lo stato delle tubazioni e dei radiatori sia già in buone condizione. Nel caso in cui dobbiamo sanificare un impianto con tubi in ferro e radiatori in ghisa, il tempo minimo varia da 5 ore fino a 8. In alcuni casi, per impianti medio/grandi, il tempo varia da un minimo di un giorno, fino a due giorni lavorativi.
COME E QUANDO PULIRE LO SCAMBIATORE DI CALORE CALDAIA
A chi è rivolto il lavaggio impianto?
Oltre a un lavaggio approfondito con apposita pompa, nel caso ci fosse bisogno, andrebbero smontati anche i radiatori e inserito un defangatore dove non è presente.
Salve a tutti! Come fare un lavaggio impianto con termosifoni in ghisa, i quali sono molto pesanti, e staccarli dal muro uno a uno diventerebbe un lavoro molto impegnativo.
Attendo Grazie
Buon pomeriggio. In effetti smontare i termosifoni in ghisa uno per uno sarebbe un operazione abbastanza complicata e faticosa. La cosa migliore da fare in questi casi è quella di utilizzare una pompa per lavaggio impianti abbastanza potente, chiudere tutti i termosifoni e lasciarne aperto solo uno per volta al momento del lavaggio vero e proprio. Fare entrare la pressione della pompa dal tubo di mandata dell’impianto che equivale alla mandata (tubo alto) di ogni radiatore.
La seconda soluzione e opzione possibile, in caso di radiatori molto sporchi, lavare ogni singolo termosifone con la pompa lavaggio impianti, staccarne proprio uno a uno senza sganciare lo stesso dal muro, fino a farli tutti. Poi fare nuovamente un lavaggio generale dell’impianto con la pompa attaccata su andata e ritorno – lato caldaia.
Grazie
Buongiorno, quando è il momento più adatto per fare il lavaggio impianto?
Grazie!
Buongiorno,
il lavaggio impianto delle tubazioni interne va eseguito nei mesi estivi ma anche invernali e soprattutto prima di sostituire una caldaia; utile per avere uno scambio termico maggiore almeno del 10% in più rispetto a impianti non sanificati.
Un impianto di riscaldamento con acqua pulita, aumenta anche la durata della caldaia stessa.
Oltre a un lavaggio approfondito con apposita pompa, nel caso ci fosse bisogno, andrebbero smontati anche i radiatori e inserito un defangatore dove non è presente.
Saluti
Salve
è stato sostituito vecchio impianto termico con nuovo in multistrato, installata caldaia a condensazione e nuovi radiatori in acciaio. Purtroppo la caldaia va in blocco e dai radiatori è stato rilevata presenza di detriti ferrosi e fangosi. Il tecnico installatore della caldaia non ha eseguito il lavaggio dell’impianto prima dell’accensione. Volevo capire se è obbligatorio e da cosa può dipendere il blocco della caldaia rispetto a quanto sinteticamente indicato. Grazie.
Buongiorno,
in teoria e anche in pratica, al momento della sostituzione caldaia, l’installatore deve effettuare il lavaggio dell’impianto e inserire un ‘defangatore‘ per contenere eventuale sporcizia proveniente dall’impianto di riscaldamento che potrebbero essere: detriti ferrosi, fango, impurità di vario tipo etc. Almeno che l’impianto non sia già perfetto di suo e già lavato sanificato e che al suo interno sia stato inserito un prodotto anti alga.
Il blocco della caldaia potrebbe essere causato dall’impianto sporco nei casi in cui, l’errore a display dovesse essere del tipo: mancata circolazione, surriscaldamento e/o intervento del termostato di sicurezza etc.
Attendo Grazie
ho preso una casa dove tutti gli impianti, compreso quello del riscaldamento sono piu’ di 15 anni che non sono messi piu’ in funzione.
siccome devo cambiare la caldaia e sicuramente tutte le valvole sui termosifoni, sarebbe opportuno fare il lavaggio dell’impianto completo?
Buonasera, sì assolutamente, e inserire anche un defangatore. Saluti