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Manutenzione periodica, caldaia

La Manutenzione Periodica

La Manutenzione Periodica degli Impianti Termici, è stata introdotta dalla Legge n° 10 del 1991 e definita dal suo decreto attuativo, il Decreto del Presidente della Repubblica n° 412 del 1993. E’ quindi, prima di tutto, un obbligo di Legge già da tempo consolidato, che trova le sue giuste e motivate ragioni nei seguenti punti:

SICUREZZA: le statistiche confermano che gli incidenti conseguenti a fughe di gas e da monossido di carbonio sono in netta diminuzione ma accadono ancora. Per evitarlo è necessario che siano mantenute nel tempo le caratteristiche di affidabilità e sicurezza di apparecchi ed impianti e questo è possibile solo attraverso una corretta e completa manutenzione periodica che coinvolga non solo l’apparecchio, ma anche la rete di adduzione gas, il sistema di evacuazione fumi e gli apparati ausiliari. Grazie alle normative, sempre più attente e severe, i costruttori hanno adottato soluzioni tecniche e costruttive che hanno elevato di molto la sicurezza degli apparecchi e l’efficacia dei loro dispositivi di sicurezza. Inoltre, i professionisti coinvolti nell’installazione e nella manutenzione degli impianti termici sono stati chiamati ad adeguare la loro preparazione tecnica e la loro conoscenza normativa alle nuove esigenze dettate dalla regolamentazione.

RISPARMIO ENERGETICO: un apparecchio nuovo offre il massimo comfort e rendimento in tutte le condizioni di esercizio. Con il passare del tempo, tuttavia, gli elementi funzionali (scambiatori, ventilatore, bruciatore, apparato di evacuazione fumi, ecc.) sono soggetti ad un inevitabile deterioramento che ne provoca il decadimento prestazionale ed un aumento dei consumi. Per questo motivo la Manutenzione Periodica, condotta attraverso un’accurata pulizia e un’attenta verifica dei corretti parametri di funzionamento, diviene un’operazione fondamentale per il mantenimento delle caratteristiche di prestazione e di efficienza iniziali.

CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI INQUINANTI: una caldaia non sottoposta alla corretta manutenzione, oltre che consumare molto più del necessario, emette sostanze inquinanti conseguenti alla non perfetta combustione. L’inquinamento è uno dei gravi problemi del nostro tempo e solo attraverso l’attenzione e l’impegno di tutti si potrà ottenere l’auspicata inversione di tendenza.

• COMFORT DI ESERCIZIO: gli impianti termici attuali sono caratterizzati dalla contemporanea presenza di più apparecchi ed accessori, integrati in un unico sistema, che vanno verificati periodicamente affinché le loro caratteristiche prestazionali rimangano inalterate nel tempo. Il malfunzionamento di uno qualsiasi degli elementi può determinare uno squilibrio generale dell’impianto di riscaldamento con conseguenti anomalie di esercizio che possono penalizzare prestazioni e consumi in misura anche importante.

PREVENZIONE DEI GUASTI E LONGEVITA’ DELL’APPARECCHIO: molti dei guasti dovuti all’usura ed al deterioramento dei singoli componenti possono essere evitati grazie alla pulizia e manutenzione. Oltre al risparmio energetico, è quindi possibile risparmiare ulteriormente attraverso la manutenzione periodica ed evitare così la sostituzione della componentistica danneggiata in conseguenza di una esercizio anomalo o deteriorata da fattori inquinanti esterni, assicurando di fatto una maggior durata dell’apparecchio.

L’accresciuta sensibilità verso questi aspetti, ha determinato l’istituzione di organismi di vigilanza, locali e nazionali, incaricati di far osservare le Leggi in materia di risparmio energetico e contenimento di sostanze inquinanti attraverso verifiche ispettive rivolte all’utenza, e relative sanzioni qualora non siano rispettate le ottemperanze previste.

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