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RISTRUTTURAZIONE BAGNO: COSTO, PREVENTIVO

Sicuramente effettuare una ristrutturazione bagno radicale ha il pregio di intervenire una volta per tutte per un bel po’ di anni. Tuttavia, come è ovvio, in questo caso il suo costo sarà decisamente superiore.

Il bagno è uno degli ambienti fondamentali all’interno di un’abitazione, uno spazio imprescindibile. Essendo continuamente adoperato, il bagno con le sue componenti è anche uno dei locali che si presta maggiormente all’usura e necessita riparazioni. Intervenire sulle singole parti o ristrutturarlo interamente è una scelta che comporta approcci e costi diversi.

Le cifre si attestano, in media, tra gli 8000 ed i 10000 euro, ma possono divenire anche molto superiori a seconda dei materiali scelti.

Ristrutturazione totale o parziale

Gli interventi parziali, come la sostituzione di un singolo elemento, hanno il pregio di essere sicuramente più abbordabili in termini di costo. Sia che si tratti della doccia, che del lavandino o dei sanitari, il costo complessivo può oscillare tra poche centinaia di euro e i 2000. Potendosi permettere anche prodotti di fascia medio-alta.

È un tipo di ristrutturazione bagno tipicamente funzionale, che apporta migliorie non rimandabili. Tuttavia, questo tipo di scelta potrebbe comportare una ricerca anche molto lunga per poter abbinare perfettamente i pezzi nuovi al resto del locale. Anche sostituendo tutti i pezzi, pareti e pavimento porterebbero comunque i segni del tempo.

Per non parlare poi dello stato delle tubature, che potrebbe rivelare sorprese da un momento all’altro. Riassumendo, di fronte alla scelta di una ristrutturazione bagno ci troviamo di fronte ad un bivio:

  • Rifacimento parziale. Il più economico e abbordabile, sia che si tratti di ammodernare la propria abitazione che di sostituire qualcosa se si è in affitto.
  • Ristrutturazione completa. La più dispendiosa sicuramente, ma probabilmente la più lungimirante se si tratta della propria abitazione. Questo tipo di intervento permetterà anche di rinnovare le tubature, vecchie senz’altro, e di modificare perfino la disposizione degli elementi.

Con la ristrutturazione completa del bagno si potrà infatti plasmare questa stanza secondo i nostri gusti, specialmente dopo anni di convivenza. Oltre a scegliere gli elementi che più ci piacciono, potremo deciderne la posizione che più ci aggrada e modificare anche il sistema di illuminazione.

Il bonus bagno

Con la legge di bilancio 2022 sono state stanziate agevolazioni fiscali che riguardano anche la ristrutturazione bagno e non solo. Sono infatti confermate le detrazioni fiscali fino al 50 % della spesa da portare in detrazione sulla dichiarazione dei redditi per i lavori di rifacimento.

La scadenza per usufruire di tale agevolazione è il 31 dicembre 2024. Inoltre, è stato introdotto il cosiddetto Bonus bagno, che prevede un contributo fino a 1000 euro per la sostituzione di docce, rubinetti e sanitari. Ecco come funziona:

  • Bonus bagno. Altrimenti detto bonus rubinetti. Prevede un rimborso pari ad un massimo di 1000 euro.
  • La spesa deve essere sostenuta per la fornitura e posa in opera di docce, sanitari, lavandini e rubinetti e deve essere documentata da fattura.
  • Per ottenere il rimborso di tale cifra bisogna registrarsi sulla Piattaforma bonus idrico, disponibile sul sito del Ministero della Transizione Ecologica. La registrazione dovrà avvenire tramite Spid o Carta di Identità elettronica.
  • Al termine della procedura si dovrà inserire il proprio Iban per ottenere il rimborso.

Ristrutturare il bagno è dunque quantomai alla portata di tutti, sia che si intenda farlo in modo radicale che semplicemente sostituendone gli elementi.

Ci sono due nuovi contributi che offrono un ulteriore finanziamento di 6.000 euro per rifare da zero bagno e cucina.

  • Bonus ristrutturazione 2022 per bagno e cucina: bonus risparmio idrico!

Ecco anche il bonus risparmio idrico il quale va ad arricchire la schiera dei bonus ristrutturazione e consiste in un contributo mirato a due zone specifiche della casa, cioè bagno e cucina, poiché finalizzato alla sostituzione di sanitari, docce e rubinetterie.

Scelta dei sanitari

La scelta dei sanitari risulta essere un elemento fondamentale in fase di progettazione, per avere poi un risultato finale ottimale. 

I sanitari sospesi risultano essere ancora tra i più affascinanti, esteticamente migliori rispetti a quelli tradizionali. Le ultime tendenze e offerte di mercato e produzione, orientano a scegliere sanitari filo muro, i quali posso essere installati anche là dove le predisposizioni non sono del tutto adatte a questi ultimi; in questo caso, ci sono i cosiddetti wc traslati. 

 

 

CURVA WC TRASLATO
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Acquistare online i sanitari conviene?

Soprattutto online! in primo luogo per usufruire di offerte a prezzi scontati, magari last minute, che difficilmente troverete recandovi di persona dal rivenditore. 

  • Siti vendita materiale termoidraulico online link

Altro consiglio utile è quello di scegliere i materiali in anticipo per non incorrere in brutte sorprese durante e dopo!

WC TRASLATO
WC TRASLATO

Quali autorizzazioni servono per ristrutture il bagno?

Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria – bagno – non richiedono infatti nessun titolo abilitativo. Alcuni comuni possono richiedere al massimo la compilazione del Cil.

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2 commenti su “RISTRUTTURAZIONE BAGNO: COSTO, PREVENTIVO”

  1. Buongiorno quali autorizzazioni in modo specifico per usufruire di una ristrutturazione di in bagno per il 50% in 10 rate?

    Attendo Grazie

    1. Buongiorno,
      Per il rifacimento di piastrelle e pavimenti, per la sostituzione degli impianti, dei sanitari o delle rubinetterie e in generale per tutte quelle sistemazioni che non alterano i caratteri originali del bagno, non è necessario richiedere alcuna autorizzazione.

      Se invece l’intervento di ristrutturazione comporta ad esempio lo spostamento dei tramezzi, con conseguente modifica della superficie del bagno, allora a seconda dei casi si rende necessario presentare all’ufficio tecnico del Comune la CILA, ovvero la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, oppure la S.C.I.A., ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Sul nostro portale puoi scaricare.

      Per usufruire del bonus ristrutturazione bagno è necessario effettuare i seguenti passaggi:

      pagare le spese con bonifico parlante. In particolare sul modello devono risultare causale del versamento (riferimento all’articolo 16 bis del DPR 917/1986), codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale o partita IVA della ditta che ha effettuato i lavori ed estremi della fattura;
      effettuare tutti gli adempimenti dovuti (ad esempio presentazione della CILA);
      riportare correttamente i dati in dichiarazione dei redditi;
      conservare tutti i documenti relativi ai lavori di ristrutturazione e ai pagamenti effettuati.

      Saluti

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