Sostituire una caldaia non è più cosa da fai date; oppure da: idraulico Polacco, in attesa di permesso di soggiorno!
La questione oltre a essere sempre più seria, è sempre più burocratica; maggiormente certificata, tra una conformità e l’altra; un libretto impianto nuovi modelli (secondo il dercreto del 10/02/2014 eD.P.R. n. 74/2013) e relativo “Rapporto di controllo di efficienza energetica di tipo 1 gruppi termici: vedi decreto 10 febbraio 2014 ALLEGATO II art. 2” e per finire – si fa per dire – c’è sempre anche un libretto di uso e manutenzione dell’impianto di climatizzazione invernale: sempre da inserire nella sostituzione.
COMPONENTI TECNICI SOSTITUZIONE CALDAIA
La parte tecnica sempre per sostituzione caldaia e/o prima installazione, comprende tutta una serie di accorgimenti, i quali farebbero eccome la differenza per installazioni eccellenti contro quelle poco decenti e alla rinfusa: “sempre da made in – altri stati europei…” o made in “senza partita iva e requisiti del decreto 37/08“.
Da comprendere nel pacchetto installazione: un filtro defangatore (o anche semplicemente a Y ) sul ritorno impianto, un decalcificatore per la salvaguardia degli scambiatori a piastre saldobrasati, un interruttore bipolare 0/1 a interruzione corrente elettrica, intercettazioni gas, fredda, andata e ritorno impianti (in alcuni casi, anche una pompa di rilancio per condensa, vedi – caldaie a condensazione).
LA PARTE ECONOMICA PER SOSTITUZIONE CALDAIA
E’ arrivato il momento di parlare di costi, e prezzi reali per installazione / sostituzione.
Secondo una recente ricerca, è emerso che per una sostituzione standard, certificata (con l’esclusione di un lavaggio impianto interno delle tubazione termiche) i prezzi si aggirerebbero da un minimo di € 280 a un massimo di € 380 (IVA ESCLUSA).